Pattumiera, secchi, cestini e contenitori per la raccolta differenziata. Qualunque sia, il bidone dei rifiuti è ormai diventato parte integrante del nostro arredamento. Dalla cucina alla camera da letto, dal bagno allo studio, i nostri "macina immondizia" possono svolgere il loro lavoro in grande stile. E' per questo che sempre più artisti e designer di ogni parte del Mondo si stanno sbizzarrendo a proporre recipienti e cestini per la raccolta differenziata sempre più originali.
Abbiamo già più volte presentato cestini super ecologici, come Fabriano, il cestino per la carta, di carta, disegnato da Riccardo Nannini, Domenico Orefice e Emanuele Pizzolorusso, presentato a Milano all'interno dell'iniziativa "dismettiamola", la rassegna del Salone del Mobile dedicata proprio ai contenitori per i rifiuti di design.
Ma ecco a voi una vasta gamma diriciclatori amici dell'ambiente che sicuramente faranno felici tutti, dagli stilosi ai tradizionalisti, dai minimalisti ai più esigenti. Abbiamo scelto i 10 più bizzarri.
1) Un "ovetto" tricolore
Ufficialmente è descritto come un"contenitore segreto di rifiuti". È un oggetto piuttosto eccentrico ma dal design intelligente ed è tutto made in Italy. Disegnato dall'architetto italiano e ambientalista Gianluca Soldi e presentato al London Design Festival, "Ovetto Recycling Bin" è il "cestino" per rifiuti a scomparti. La sua struttura permette di avere 3 diversi contenitori: uno per la carta, uno per la plastica e uno per gli altri rifiuti. Un prodotto che, viste la forma e le dimensioni, trova la sua massima espressione in spazi grandi dove diventa un elemento di decoro, non che funzionale.
Un progetto che serve alla raccolta domiciliare differenziata al fine di educare le persone a smaltire correttamente i rifiuti per poterli conseguentemente riciclare. "Ovetto differenziato", per dirla all'italiana, si presenta suddiviso in tre scomparti, che si distinguono in tre colori diversi abbinabili al colore dei cassonetti esterni per la raccolta differenziata. Ogni scomparto ha una porta per l'estrazione del sacchetto anch'esso colorato del rispettivo colore e una piccola apertura con sportello per l'inserimento del rifiuto. Al centro, in alto, è stato inserito uno schiaccia bottiglie di plastica per ridurne l'ingombro. Ma anche i materiali sono in linea con il prodotto. Ovetto, infatti, è realizzato inpolipropilene i cui polimeri provengono da materiale riciclato da un mimino del 20% ad un max del 60%.
2) Canestri per strada
Un modo geniale di pubblicizzare i propri prodotti e di incentivare le persone al riciclo lo ha presentato l'Adidas. Appena fuori un negozio di Parigi, la società ha infatti creato dei recipienti per il riciclaggio a 10 metri di altezza. Si, proprio comeun canestro regolamentare di basket! Non ci sono immagini che mostrano ai passanti che in realtà bisogna fare il salto per gettare i rifiuti, ma un canestro a 10 metri non può non catturare l'attenzione, soprattutto per quelle persone che cercano sempre di fare "centro" quando lanciano un rifiuto da lontano!
3) Cestini Vip
Che un cestino potesse diventare l'oggetto di un'asta benefica forse nessuno se lo aspettava. Ma quando il bidone in questione si chiama Vipp, il padre di tutti i cestini a pedale, tutto è possibile. Quasi settant'anni di età e un look senza ritocchi, anche perché, come diceva il suo ideatore Holger Nielsen, il buon design non passa mai di moda, in occasione dell'asta in favore del Chernobyl Children's Project International, i cestini Vipp, sono stati contesi.
Ma in questo caso erano rivisitati, rimodernati, o se vogliamo personalizzati. Quaranta celebri designer, tra cui Jason Miller e Karim Rashid e, tanto per non smentirsi, non poteva mancare il cantante irlandese Bono degli U2. I prezzi? Da dimenticare. La base d'asta per i cestini versione griffata parte da 10.000$, ma niente paura esiste sempre quello in versione di serie, altrettanto efficiente e molto più economico, a partire da 85 euro.
4) Minus: spazzatura congelata
Dal design fresco e dalle tante forme. Molte persone, forse, non immaginerebbero mai di trovarsi di fronte ad un bidone della spazzatura. Dall'estro del designer turco Cem Tutuncuoglu, nasce Minus, il cestino che risolve i problemi dei cattivo odore in cucina o in bagno e previene la formazione di batteri dovuta alla raccolta dei rifiuti organici, perché li conserva al freddo.
Non bisogna farsi ingannare dal nome, il cestino può raccogliere molti rifiuti e soprattutto gli avanzi di cibo, nel percorso dalla tavola al compost. La caratteristica forse più opinabile di questo cassonetto, risiede probabilmente nella sua alimentazione elettrica. Minus, infatti, riesce a colpire la spazzatura con i raggi ultravioletti per eliminare i batteri e i cattivi odori. Un sistema di raffreddamento, inoltre, rallenta la decomposizione del cibo. Sarebbe, dunque, più logico adoperarsi a svuotare più spesso il cestino della raccolta senza sprecare elettricità, ma il designer assicura che ci si impieghi più tempo e più energia, per un consumo totale maggiore.
5) Prodotti riciclati incredibili
Amazing Recycled Products è un sito creato per il commercio di manufatti in materiale riciclato, tra i quali soprattutto prodotti in plastica. Si può trovare una vasta offerta di articoli, dall'arredo urbano fino a piccoli oggetti per l'arredamento della casa.
La compagnia, ha ideato una serie di colorati portachiavi, e portamatite che in sostanza, rappresentano dei contenitori per il riciclaggio in miniatura fatti di plastica riutilizzata. In questo modo potremo riciclare anche i più piccoli oggetti e sensibilizzare i nostri amici a questa buona pratica.