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giovedì 7 novembre 2019

Pot pourri fai da te: come realizzarli in casa con petali di fiori, erbe aromatiche e spezie!

Non dimenticate la menta, profumatissima, l’anice stellato, il timo e la maggiorana. E per mantenere a lungo il profumo del vostro pot pourri fatto in casa, utilizzate i fissativi naturali come i bastoncini di cannella.

COME FARE UN POT POURRI

Se volete profumare gli ambienti di casa senza sprecare denaro nell’acquisto di profumatori, preparate da soli il vostro bel pot-pourri, che porterà ovunque un tocco di colore e di gradevole profumo.

POT POURRI NATURALE

Il procedimento è semplice, assolutamente poco dispendioso e basta utilizzare fiori, erbe aromatiche e frutta, magari quella che si ha in casa.

Vediamo insieme come procedere:
  • Procuratevi petali di fiori (rosa, lavanda, potentilla), erbe aromatiche e spezie, come la cannella, la menta, la melissa, il finocchio, l’anice stellato, la maggiorana, il timo e fate essiccare tutto. Non gettate via le scorze degli agrumi, come mandarini, arance o limoni, ma mettetele a seccare sui caloriferi in inverno o al sole estate. Potete essiccare anche delle fettine di mela o degli stessi agrumi di cui utilizzerete le bucce. Se non avete il tempo di essiccare gli ingredienti per il vostro pot-pourri, potete comprarne, anche on line, di già secchi.

  • Quando gli ingredienti scelti si saranno seccati, metteteli tutti dentro un piccolo mortaio e pestate bene, fino a sminuzzarli abbastanza, oppure limitatevi ad amalgamarli dentro ad una ciotola. Quando saranno ben mischiati tra loro (o ben sminuzzati), collocateli in un contenitore a chiusura ermetica e aggiungete qualche goccia dell’olio essenziale che preferite, il quale farà diventare la composizione ancora più aromatica. Se nel pot-pourri avete messo scorza e fette d’arancia secche, magari optate per l’olio profumato all’arancio, così da amplificare questa profumazione. A questo punto, chiudete il contenitore, scuotetelo e lasciatelo al buio per una notte. Il giorno dopo potrete versare il pot-pourri in un vasetto, preferibilmente di vetro (la trasparenza del vetro mostra anche la bellezza della varietà dei colori utilizzati) o di vimini, coperto con un velo di tulle. Ricordatevi di bagnare il pot-pourri, di tanto in tanto, con nuove gocce di olio essenziale, per ravvivare la profumazione la quale, col tempo, va a scemare.

  • Se volete che il vostro pot-pourri conservi a lungo il suo profumo, utilizzate i fissativi, che assorbono il profumo e lo trattengono. Di fissativi ne esistono di diverse tipologie in commercio, da quelli naturali a quelli sintetici. Quelli naturali sono i migliori perché talmente aromatici da profumare essi stessi il pot-pourri. Fissativi naturali sono ad esempio i bastoncini di cannella sbriciolati, la fave di tonka, i semi di coriandolo o di cumino. Anche la radice di giglio fiorentino risulta efficace. La fibra di cellulosa naturale in pallini, non tossica ed economica, si usa invece specialmente per pot-pourri chiusi nei sacchetti.

Quali sono i vostri abbinamenti preferiti, tra fiori, erbe e oli essenziali, per preparare il pot-pourri?
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