Cerca nel blog

mercoledì 28 maggio 2014

Sos cucina!



La tua vecchia cucina non ti piace più? Vorresti un’ambiente tutto nuovo senza andare incontro a lavori ingenti e, soprattutto, senza spendere troppo?


Trasformala in una cucina stile industriale! È di grande tendenza e non è difficile da mettere in pratica: ti basterà scegliere i dettagli giusti, combinando vecchio e nuovo, per un effetto davvero ironico e creativo.




Quello industriale è uno stile minimal, che gioca con un mix and match di forme e materiali.
Il colore base è il bianco, accostato ad elementi in acciaio e superfici in legno, anche un po’ invecchiate, che ammorbidiscono la durezza del metallo.
Spesso le pareti sono in mattoni a vista o rivestite da piastrelle bianche stile underground, per rafforzare la sensazione di essere in uno spazio “vissuto”.
Le forme degli oggetti e dei complementi sono definite e lineari e non servono troppe decorazioni. Naturalmente non può mancare un tocco di colore, forte e vivace, che rende la cucina giocosa e allegra.



Abbinate al vostro tavolo delle nuove sedute a contrasto, per materiale o colore, e valorizzerete tutto l’angolo pranzo. Ad esempio, sedie e sgabelli in metallo colorato sono perfetti per un tavolo con il piano in legno. Potete optare per le celebri sedie Tolix modello A in una cascata di colori vivaci. Le originali si possono trovare da La fabbrica del verde.Un’alternativa? I coloratissimi sgabelli Nicole realizzati dagli Stabilimenti Nicolle di Montreal negli anni ’30.










Vigore industriale ma con un tocco di romanticismo? Attorno al tavolo delle sedie pieghevoli da esterno, tutte uguali e dall’aria vissuta (il modello nella foto si rifà alla sedia disegnata da Joseph Mathieu nel 1922), oppure miscelatele con sgabelli in ferro e legno, recuperati al mercatino, che ricordano quelli che si usavano nelle vecchie fabbriche. 




La cucina è country chic e avete paura di osare con il colore? Accostate al vostro tavolo bianco alcune sedie in legno scuro. Quella nella foto è una Thonet anni ’40; la trovate anche nel web; 




Dimenticate pensili e mobili chiusi: in una cucina industriale tutto è a vista. Dalle stoviglie alla dispensa, ogni oggetto è a portata di mano e si deve trovare con facilità.






Mensole, scaffali industriali in metallo (ne trovate di svariati da Ikea), librerie usate e riciclate in modo creativo sostituiscono credenze e mobiletti. E sui ripiani tanti barattoli in vetro per contenere gli alimenti, ceste e cestini in ferro. La vecchia bilancia della nonna darà il perfetto tocco vintage.




In una cucina industriale, l’illuminazione ricorda le lampade utilizzate nei magazzini e nelle fabbriche di tutto il mondo; usa luci a sospensione per completare la zona pranzo e per illuminare il piano di lavoro, otterrai un effetto industriale e supertrendy al 100%!

A noi è piaciuta molto Glas, una lampada firmata Diesel in collaborazione con Foscarini; da spenta il paralume appare come metallo ma una volta accesa cambia aspetto e si trasforma in vetro traslucido e satinato di una calda tinta marrone. 






I particolari sono importanti per ricreare il perfetto mondo industriale. Scritte e numeri, così come ventilatori e grandi orologi, sono un must di questo stile. Ne puoi trovare di bellissimi da Bloomingville.


L’idea creativa? Un uso nuovo per un vecchio oggetto; ad esempio un attrezzo per lo stoccaggio delle bottiglie da utilizzare come porta tazze o un vecchio secchio da trasformare in porta riviste!